Il coaching è una relazione processuale fondata sulla scoperta e lo sviluppo delle potenzialità personali. Il metodo offre al cliente strumenti che permettano loro di elaborare e identificare i loro obiettivi e rafforzare efficacia e prestazione personali. Presupposto di partenza è che ogni persona abbia delle potenzialità latenti; l’obiettivo del coach è di scoprirle e insegnare al cliente come utilizzarle.
A chi si rivolge il coaching?
Il Coaching si rivolge a persone che vogliono vivere con più soddisfazione la loro vita raggiungendo obiettivi significativi; In un rapporto di coaching, l’allenamento e la valorizzazione delle potenzialità personali permette di -accompagnare la persona verso il massimo rendimento attraverso un processo autonomo di apprendimento.
Il coaching non può essere utilizzato come intervento sostitutiva in caso di patologie psichiche; un coach non è uno psicologo e viceversa!
Il Coaching viene definito come una partnership con i clienti che, attraverso un processo creativo, stimola la riflessione, ispirandoli a massimizzare il loro potenziale personale e professionale ( L’International Coach Federation)
Il coaching una metodologia che si basa su una relazione di partnership paritaria (tra il Coach e il suo Cliente) che, attraverso un rapporto commerciale (di espressa natura contrattuale), mira a riconoscere, sviluppare e valorizzare le strategie, le procedure e le azioni utili al raggiungimento di obiettivi operativi collocati nel futuro del cliente. (Associazione Coaching Italia)
L’attività di coaching si occupa dell’intervento sulla crescita personale dell’individuo; Il coaching prevede un’attività professionale specialistica che ha come finalità il raggiungimento degli obiettivi del cliente, in armonia con il mandato istituzionale.
Il coaching è un processo relazionale avente l’obiettivo di aiutare una persona o un gruppo di persone ad acquisire una maggiore consapevolezza e responsabilità personali e superare barriere che ostacolano il miglioramento della performance. Tale intervento si basa su approcci che lo differenziano dall’ambito psicoterapeutico, in quanto il coach invece di soffermarsi sui deficit del soggetto, sostiene il cliente a individuare in modo autonomo i propri obiettivi, a stendere un piano d’azione e a raggiungere l’autorealizzazione, anche grazie alla scoperta e all’impiego delle proprie potenzialità.
Il Coaching cerca di raggiungere obiettivi non di tipo clinico, ma utili all’accrescimento personale, professionale, relazionale.
Un aspetto distintivo del coaching è che un coach è un facilitatore di processo e non di contenuto, che interviene in modo “neutro” in una relazione: non indirizza, non consiglia, ma facilita il cliente in una scoperta autonoma delle “proprie” soluzioni e verità
Il coaching non è un servizio psicologico, tanto meno è una terapia, ma consiste in una metodologia e in una filosofia di vita che concentrandosi sul saper fare e il saper essere come competenze fondamentali.