Il coaching come “bussola” nelle scelte

“Ora dove vado?”

“Cosa faccio da domani?”

Avere delle scelte è un vantaggio, una fortuna, un modo per dire a se stessi o più possibilità di riuscire.

Ma come scegliere?

La risposta giusta non esiste, ci siamo noi, con il nostro figlio bianco, i pro ed i contro decidiamo e definiamo le nostre azioni quotidiane.

Partiamo dall’inizio:

  1. DOVE VOGLIO ARRIVARE? la domanda più potente che possiamo fare per scegliere consapevolmente è definire il nostro obiettivo, capire dove stiamo andando.

Un suggerimento pratico: immagina di aver raggiunto il tuo obiettivo, come sei arrivato fin lì? che scelte ti hanno portato a raggiungerlo?

2. CHE COSA POSSIAMO REALMENTE FARE? Non possiamo andare oltre le nostre competenze e potenzialità, possiamo ovviamente uscire dalla nostra zona di comfort, possiamo superare i nostri limiti, ma non aspirare a desideri impossibili.

3. CHE COSA VOGLIO OTTENERE? Definiamo le nostre aspirazioni, i nostri obiettivi, ovviamente restando sempre all’interno della nostra sfera di potere

Una volta trovata la giusta motivazione, la scelta si fa più chiara e semplice.

NON SONO ABBASTANZA MOTIVATO…E ORA?

Nel momento in cui la motivazione e quindi la “bussola” nelle scelte viene meno, chiediamoci se la strada è quella giusta; molto spesso infatti, per la paura di non riuscire a far nulla, di non deludere le aspettative degli altri, di non essere uguale a come gli altri ci vorrebbero prendiamo strade che non ci rispecchiano.

Il suggerimento? segui te stesso, perchè solo tu sai ciò che per te è al strada migliore

LO STRUMENTO DA USARE?

IL BILANCIO DELLE COMPETENZE!

Torna in alto