Si tratta di due situazioni collegate tra loro, perché legate dalla fine della relazione tra due persone sposate, ma che hanno numerose differenze, sia a livello relazionale che legale e fiscale.
La separazione è una situazione momentanea, per cui sono previsti due esiti: il ricongiungimento della coppia oppure il divorzio effettivo.
In questa situazione i coniugi non sono più obbligati a vivere nella stessa casa, né a mantenere il vincolo di fedeltà.
.
Esistono 3 tipi di separazione:
- La separazione giudiziale: Si ha separazione giudiziale quando non vi è accordo tra i coniugi. (art 151 cc)
- La separazione consensuale: (art. 158 cc) si ha quando i coniugi stabiliscono di comune accordo di vivere separatamente.
- La separazione di fatto: non prevede accordi né consensuali né giudiziali, si tratta semplicemente della scelta di uno dei due coniugi di separarsi e andare via di casa.
.
ll divorzio in Italia è regolato dalla legge 898/1970, che lo ha introdotto, successivamente modificata dalla legge n. 74/1987; inoltre dall’11 dicembre 2014, con la legge 162/2014, i coniugi possono comparire di fronte all’Ufficiale dello Stato Civile del Comune per concludere un accordo di separazione o divorzio.
.
ll divorzio può essere definito come il definitivo scioglimento del rapporto matrimoniale.
Cosa fare per divorziare?
Per divorziare è necessario andare davanti a un giudice e come per la separazione esistono diversi tipi di divorzio:
- congiunto quando entrambi i coniugi sono d’accordo sulle condizioni della fine del matrimonio
- giudiziale quando invece non si riescono a raggiungere gli accordi
Net post trovi riferimenti bibliografici e normativi.
.