Strumenti per pensare: i cappelli delle emozioni

Edward De Bono è l’ideatore del metodo i cappelli delle emozioni, scrittore e professore presso l’università di Oxford; la formazione di De Bono si divide tra medicina e psicologia; a lui si deve l’ideazione di molte strategie di pensiero, come appunto quella dei cappelli.

 Il metodo dei sei cappelli è un sistema di organizzazione dei ruoli e dei compiti durante la fase di progettazione.; consiste nell’assegnare a ogni componente del gruppo un “cappello”, ovvero un ruolo. Ogni ruolo ha delle caratteristiche proprie, che devono essere rispettate per far sì che il gruppo funzioni positivamente.

Esistono 6 cappelli, ogni cappello ha un compito specifico!

Cappello blu

Il cappello blu ha una vista dall’alto, come se fosse in cielo. Il cappello blu ha il compito di gestire la riunione. Dà la parola, switcha i cappelli e richiama all’ordine. Ascolta attentamente ogni riflessione e si fa carico di raccoglie i pensieri di tutti. Infine, stimola la sintesi dei pensieri delle riflessioni

Cappello bianco

Il cappello bianco rappresenta l’oggettività. . Il componente del gruppo che indossa il cappello bianco dovrà concentrarsi sulle informazioni oggettive. Il suo compito sarà quello di analizzare la fattibilità delle proposte, verificare la veridicità delle affermazioni, comprendere i bisogni.

Cappello rosso

Il cappello rosso è il cappello della passione:Chi indossa il cappello rosso deve necessariamente parlare di emozioni! Il cappello rosso legittima a parlare di emozioni, senza doversi scusare per ciò che si prova.

Cappello nero

Il nero è presagio di sventura!!. Chi indossa il cappello nero deve valutare le motivazioni che potrebbero ostacolare la buona riuscita di un progetto; il suo senso critico deve essere alto… conoscere gli ostacoli per superarli

Cappello giallo

Il cappello giallo è il sole: lucente e brioso, insomma… sii positivo! Il cappello giallo è l’antitesi di quello nero; a chi indossa il cappello giallo va il compito di trovare tutte le note vantaggiose e fruttuose delle idee…senza esagerare!

Cappello verde

Il verde è il colore della natura e della meravigliosa creatività di cui essa è capace! Quindi, chi indossa il cappello verde deve essere estremamente creativo. Novità, alternative, provocazioni e movimento. Il cappello verde ha il compito di portare una ventata di aria nuova al gruppo, impendendo alla noia di prendere il sopravvento.

Questo metodo dei sei cappelli è uno strumento funzionale alla progettazione.

Le due regole fondamentali per la sua applicazione sono:

– mantenimento fisso dei ruoli proposti dai cappelli

-di volersi mettere in gioco

E se alla riunione o gruppo partecipano meno o più di 6 persone?

Potremmo turnare i cappelli, senza averli tutti subito al tavolo: bianco, verde, giallo e blu; successivamente blu, rosso, nero e bianco.

Allo stesso modo, se fossimo più di 6 persone, si potrebbe inserire più cappelli dello stesso colore. L’importante è che il cappello blu sia presente, poiché è quello che organizza e gestisce.

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